mercoledì 11 settembre 2013

"RIPUFFIAMO" CON I PUFFI 2


Ritornano le avventure dei simpatici ometti blu creati dal belga Peyo, nel sequel ideale sempre patrocinato dalla Sony Pictures Animation

Computer grafica “figlia dei tempi” per il secondo episodio sempre diretto da Raja Gossnell.

Chi l’avrebbe mai detto che da una “puffosa” giornata come tante, nella sobria noia di un disegnatore distratto, potevano nascere delle creaturine tanto audaci da far diventare quel tormentone “passami quel... puffo” uno dei colossi  della cultura a fumetti per i più piccoli di tutti i tempi? Se Pierre Culliford (in arte Peyo) non poteva immaginare le incalcolabili proporzioni di un simile successo, ci ha pensato la Sony Pictures Animation, in collaborazione con la Columbia, a dare “nuova vita” a quel progetto realizzato nel 2011 con il primo episodio sempre diretto da Raja Gossnell, caratterizzando quelle soffici forme bianco-blu dei buffi nanetti con tanto di cappello, che hanno colorato di sobria fantasia le giornate televisive dei piccini svezzati a “puffi a merenda”.  Un successo che deve la fortuna alla voracità della celebre coppia Hanna e Barbera, che nel 1981 ha battezzato la prima “valanga azzurra” (la nostra Cristina D’Avena ha potuto intonare quel ritornello, marchio a DOP della cultura vintage televisiva tricolore)  che ha fatto diventare un prodotto di inestimabile merchandising mondiale (bissando il successo del talentuoso Tin Tin del connazionale Hergè) il fumetto originale di Pierre Culliford, disegnato per la prima volta nel 1958 e trasposto nel primo lungometraggio d’animazione del ‘65  "Les Aventures des Schtroumpfs", vero prequel dell’invasione statunitense perpetuata dalla NBC sino al finire degli anni novanta, dopo che lo stesso Peyo è venuto a mancare nel 1992. Oggi si riparte da DUE, stessa formula, stessi ingredienti e stessa ilarità sulle spalle dei più smaliziati grandicelli, che volentieri si abbandonano a quella voglia di eterna gioventù, affidandosi alla nostalgica moda dei gadget in plastica colorata per deliziarsi nelle prodezze della nuova era tecnologica della computer grafica in 3D... per toccare nuovamente quei goliardici personaggi dai buffi nomi, così tanto simili alle nostre ansie quotidiane.  E’ così bello ritrovare un Mago Gargamella così autentico e fedele all’originale... e forse meglio, nella perfidia mimica di Hank Azaria, indaffarato a creare dei mefistofelici cloni degli innocui puffi blu (I Puffi Monelli, affidati alle voci di Christina Ricci e J. B. Smoove), sempre ammoniti dal saggio Grande Puffo, divertiti dall’intrepido Tontolone e razionalizzati dal serio Quattrocchi... e tutti in nome della Puffetta, dolce e sexy più che mai, rivalutata dalla inedita Colonna Sonora affidata alla Hit di Britney Spears, Ooh La La. Una formula mista battezzata dal Garfield diretto da Peter Hewitt, trasponendo l’omonimo fumetto nella simpatia del Gattone Rosso ritoccato dalla computergrafica e Live-Action, capace di creare quel ponte che solo la fantasia può costruire, per far diventare realtà le nostre innocenti nostalgie che si trasformano in soporifera umanità. I giochi sono fatti... e a noi piace tanto giocare, magari con un bel gelato al gusto di Puffo!      

Paolo Vannucci